SPERMIOGRAMMA

immagine di analisi di un vetrino per spermiogramma

Lo spermiogramma, noto anche come analisi del liquido seminale, è un esame diagnostico che valuta la salute riproduttiva maschile.

Questo test misura diversi aspetti dello sperma per determinare la capacità di un uomo di fecondare un ovulo, come:

  • Concentrazione degli spermatozoi: il numero di spermatozoi per millilitro di liquido seminale;
  • Motilità: la capacità degli spermatozoi di muoversi in modo efficace;
  • Morfologia: la forma e la struttura degli spermatozoi.

Può essere utile anche per monitorare l’efficacia di trattamenti medici o chirurgici che influenzano la fertilità maschile.

Contenitore sterile a bocca larga, conservato sigillato in busta di nylon.

La provetta può essere ritirata gratuitamente dal paziente presso il laboratorio al momento della prenotazione o acquistata autonomamente.

immagine barattolo per urinocoltura

Il paziente può effettuare la raccolta del campione a domicilio  o presso la sede del laboratorio.

Prima di sottoporsi allo spermiogramma, è consigliato seguire alcune indicazioni per garantire l’affidabilità dei risultati:

  • Occorre osservare un periodo di astinenza sessuale non superiore a 5 giorni e per almeno 3 giorni;
  • Evitare alcool, droghe e alcuni farmaci che possono influenzare la qualità dello sperma;
  • Informare il medico di eventuali terapie farmacologiche in corso.
  • Vuotare la vescica;
  • lavare bene i genitali e le mani;
  • l’eiaculazione va prodotta solo per masturbazione;
  • raccogliere interamente lo sperma nel contenitore sterile con apertura larga, avendo cura di non toccarlo internamente; la perdita anche di una piccola quantità iniziale o finale può pregiudicare il test anche in maniera notevole;
  • se il campione viene raccolto a domicilio, consegnare il campione in laboratorio al massimo entro i successivi 30 minuti dall’emissione, classificandolo con nome e cognome;
  • evitare, durante il trasporto, eccessive escursioni termiche (temperatura non inferiore a 15°C e non superiore a 36°C);
  • è consigliabile ripetere l’esame per almeno 3 volte, a distanza di 15-30 giorni l’uno dall’altro, in quanto si possono verificare nello stesso soggetto delle sensibili variazioni di alcuni parametri.

Non vengono accettati campioni pervenuti:

  • in contenitore non integro;
  • in stato di conservazione non idoneo;
  • non rispettando i criteri sopra definiti.