ESAME DELLE URINE

immagine provette per urine

L’esame delle urine è praticato per dimostrare o escludere:

  • lesioni strutturali;
  • presenza di agenti infettivi;
  • alterazioni della funzione renale;
  • efficacia e tossicità da farmaci.

Spesso l’esame delle urine è sottovalutato per la potenzialità di informazioni diagnostiche che può dare e si ha quindi una scarsa attenzione alla fase pre-analitica e alla qualità del campione. Purtroppo l’urina è un fluido biologico instabile e si ha un decadimento del campione se non è conservato in maniera corretta.

Se il campione di urina è destinato all’esame completo il contenitore raccomandato per la raccolta è la provetta conica.

La provetta può essere ritirata gratuitamente dal paziente presso il laboratorio al momento della prenotazione o acquistata autonomamente.

immagine provetta raccolta urine

Il paziente può effettuare la raccolta del campione a domicilio o presso la sede del laboratorio.

Il ciclo mestruale può contaminare la raccolta delle urine con sangue. L’utilizzo di tamponi assorbenti può ridurre questo effetto, tuttavia si raccomanda di posticipare di qualche giorno il test oppure di avvisare il laboratorio di questa evenienza.

Il campione da raccogliere è rappresentato dal mitto intermedio delle prime urine del mattino (cioè scartando il primo getto) o di campioni urinari estemporanei dopo un intervallo di almeno due ore dalla precedente minzione.

La provetta fornita deve essere riempita possibilmente almeno a metà.

Se il paziente ha raccolto le urine a domicilio in un contenitore diverso da quello previsto, lo deve consegnare al personale dell’accettazione ben sigillato e nel più breve tempo possibile dalla raccolta, in modo da non inficiare il risultato del test. In ogni caso il campione va conservato al fresco (2-8°C).

Non vengono accettate urine pervenute:

  • in contenitore non integro;
  • in stato di conservazione non idoneo;
  • in quantità insufficiente per effettuare le analisi.