Affinchè il risultato di alcuni test clinici sia corretto occorre che il prelievo di sangue venoso sia fatto quando il paziente è a digiuno; ma tale regola non vale per tutti i tipi di esami.
Occorre poi considerare che esistono altri fattori che potrebbero inficiare il risultato delle analisi.
Affinchè il referto rappresenti un preciso strumento di diagnosi per il medico, occorre, quindi, che tutte le fasi della raccolta del campione ematico siano attentamente eseguite e gran parte del “lavoro” spetta proprio al paziente che deve sapere come comportarsi prima di effettuare il prelievo.
Di seguito descriviamo alcune regole generali da rispettare affinché tutta le procedure di prelievo del sangue venoso e le analisi avvengano nel modo corretto:
Prelievo di sangue venoso
- osservare un digiuno di 8-12 ore astenendosi anche dall’assunzione di sostanze quali caffè, thè, latte, alcool o altre bevande, fatta eccezione per l’acqua naturale. Evitare comunque un digiuno eccessivo per la conseguente diminuzione di glicemia, colesterolo, trigliceridi, proteine, T3, T4 ed aumento di bilirubina, acido urico e creatinina;
- evitare di affrontare sforzi fisici intensi nelle 12 ore prima del prelievo;
- non assumere farmaci e/o integratori nelle 12 ore precedenti il prelievo ad eccezione di prescrizione obbligatoria del medico; nel qual caso, segnalare il tipo di farmaco assunto;
- segnalare lo stato mestruale.
Prelievo di sangue venoso per curva da carico glicemica
- l’esame si svolge attraverso una serie di prelievi di sangue, di cui il primo a digiuno;
- successivamente si somministra al paziente una bevanda a base di glucosio concentrato e si effettuano altri prelievi, la cui sequenza e numero è specificamente richiesta dal medico.
Prelievo di sangue venoso per dosaggio farmaci antiepilettici
- effettuare il prelievo prima dell’assunzione della dose di farmaco mattutina;
- non è necessario essere a digiuno;
- non variare l’orario delle dosi successive.
Prelievo di sangue venoso per glicemia post prandiale
- sono previsti due prelievi di sangue (ogni volta in abbinamento alla raccolta delle urine) nell’arco della giornata: il primo la mattina presto a digiuno, il secondo due ore dopo il pranzo;
- durante la mattinata si consiglia di svolgere una normale attività fisica.
Prelievo di sangue venoso per intolleranze alimentari
- è controindicata l’assunzione di cortisonici nei cinque giorni che precedono il prelievo;
- non si può effettuare il prelievo in caso di raffreddore, influenza o altre manifestazioni infettive.
Prelievo di sangue venoso per ormoni tiroidei
- il prelievo di sangue non richiede di essere eseguito a digiuno;
- non devono essere stati eseguiti nei due mesi precedenti esami radiografici con contrasto iodato (colecistografia, urografia, ecc.);
- per quanto riguarda l’assunzione di farmaci attenersi strettamente alle indicazioni del medico curante.