Il test serve per verificare la presenza di uova di ossiuri (parassiti bianchi di circa 1 cm. di lunghezza) nella zona anale.
Se gli ossiuri escono dall’ano e sono visibili la diagnosi è immediata, negli altri casi è necessario eseguire un esame detto “scotch test”. In tal caso si tocca con del nastro adesivo la cute anale per raccoglie le uova e poi si incolla lo scotch su un vetrino, che viene infine esaminato al microscopio (perché le uova non sono visibili a occhio nudo).
Contenitori necessari per lo scotch test
- Contenitore sterile a bocca larga, conservato sigillato in busta di nylon;
- Vetrini smerigliati da microscopio;
- Scotch trasparente;
- Provette in plastica (o abbassalingua)
Il paziente può ritirare il materiale gratuitamente presso il laboratorio al momento della prenotazione, o lo può acquistare autonomamente.
Preparazione del Paziente per lo scotch test
Il paziente può effettuare la raccolta del campione solo a domicilio, al risveglio, prima di alzarsi, evitando la pulizia della zona anale.
Modalità di raccolta del campione per lo scotch test
- Scrivere con una matita nome e cognome del paziente sulla parte sabbiata del vetrino;
- tagliare un pezzetto di nastro adesivo della lunghezza di un vetrino;
- indossare guanti in lattice;
- porre il nastro adesivo sull’estremità di una provetta (o abbassalingua) avendo cura che la parte adesiva sia rivolta all’esterno;
- tenendo ben fermo il nastro adesivo sulla provetta (o abbassalingua) premere con la parte adesiva contro diverse aree della regione perianale.
- far aderire il nastro adesivo sul vetrino ponendo molta attenzione affinché il nastro sia ben disteso sul vetrino e non si formino pieghe; la presenza di pieghe del nastro rende impossibile la lettura del vetrino e l’esame dovrà essere ripetuto su un nuovo campione.
- gettare i guanti chiudendoli in una busta;
- lavarsi le mani accuratamente (le uova son infettanti);
- ripetete il procedimento per 3 mattine (preferibilmente a giorni alterni), conservando i vetrini a temperatura ambiente all’interno del contenitore. Ad ogni ripetizione, tale contenitore va disinfettato all’esterno;
- consegnare in Laboratorio il contenitore ben chiuso.
Criteri di non accettazione
Non vengono accettati campioni pervenuti:
- in contenitore non integro;
- in contenitore non chiuso, potendo contenere al suo interno parassiti potenzialmente pericolosi;
- in stato di conservazione non idoneo;
- in contenitore non disinfettato all’esterno.